domenica 30 novembre 2008

November rain

Ultimi istanti di Novembre...serata piovosa, fredda e ventosa. In questi giorni non si capisce più il tempo com'è messo!
Venerdì grande nevicata che, per fortuna, è rimasta una! Poi la pioggia, il freddo quasi glaciale!
Nell'aria c'è profumo di Natale, nonostante manchino più di 3 settimane. In giro le case già addobbate di luci, nei negozi tutti stanno facendo la corsa ai regali.
Purtroppo noto che si inizia sempre prima, ogni anno che passa...tra poco gli addobbi natalizi li lasceranno fuori direttamente per l'anno successivo.
L'atmosfera è bella ma si capisce che il valore del Natale è un valore economico, più che simbolico.
Chi fa i regali più costosi; chi mette gli addobbi più belli; che allestisce le vetrine con più creatività. Non si sa più cosa inventarsi! E'un peccato...una volta, da bambina, sentivo molto di più il valore delle cose...ora è tutto basato sul consumismo.
Per questo motivo i miei regali quest'anno saranno affettuosi...regalerò coccole a tutti!
Coccole a parte ho in mente un paio di idee originali. Mi piace regalare qualcosa che abbia un significato, qualcosa che sia anche utile e che susciti nella persona che lo riceve gioia...perchè capisci quando un regalo è davvero sentito. Quando un regalo è adatto a quella persona è perchè la conosci, la stimi e la ami.
Quindi, preparatevi...cari amici miei...purtroppo le finanze sono quelle che sono...ma ingegnosa come sono troverò un modo per porvi rimedio!! E spero sorriderete tutti!
Quindi mi rimetto al lavoro con al colonna sonora di Twilight nelle cuffie...specifico solo i pezzi strumentali del compositore Carter Burwell...che speriamo sia inserita nelle nomination agli Oscar perchè è veramente una delle più belle cose del film!
Ascoltate il pezzo Bella's Lullaby, chiudete gli occhi e fatevi trasportare dai pensieri...buonanotte...

giovedì 27 novembre 2008

Finalmente!!!

Scrivo una cosa che ho appena scoperto...e che va detta al mondo!!!
La prima immagine ufficiale di Public Enemies...nuovo film di Michael Mann con lo scontro Johnny Depp/Christian Bale!!!



Il film uscirà il primo Luglio 2009...sperando sia anche la data della release italiana!!!Intanto godiamoci a piccole dosi le notizie su questo film!!!

mercoledì 26 novembre 2008

Il morso è il peccato originale

Leggete quest'articolo...ve lo posto perchè in più di un'occasione vi ho parlato di "True Blood", elogiandolo:



"Dopo American Beauty e Six Feet Under, Alan Ball ci regala una nuova personalissima visione dell’America e dei suoi sentimenti sommersi, in una chiave squisitamente horror e sensuale

Immagine

Alan Ball è uno degli sceneggiatori più interessanti del panorama americano degli ultimi dieci anni e non per il suo folgorante esordio per il grande schermo, quell’American Beauty che gli è valso addirittura un Oscar per la migliore sceneggiatura. Al contrario, Ball è stato uno dei maggiori fautori della legittimazione artistica delle serie televisive, grazie a quel grande capolavoro che porta il nome di Six Feet Under, cinque stagioni vissute a casa Fisher, becchini di mestiere ed esseri umani per vocazione, che hanno letteralmente rivoluzionato il concetto stesso di serialità.
Non voglio parlarvi di una serie che abbiamo già esaminato e per la quale vi rimando al magnifico articolo del nostro Adriano Aiello che potete trovare correlato qui di fianco, ma è indubbio il fatto che senza i Fisher non sarebbe potuto esistere True Blood, prodotto solo apparentemente di genere che racchiude un’anima ben più profonda e provocatoria.
Se in Six Feet Under veniva dissezionato il concetto stesso di famiglia, fatto a pezzi per poi essere ricomposto nello straordinario finale della quinta stagione, in True Blood l’outing della comunità vampiresca è il pretesto per dissezionare l’America stessa attraverso le sue paure, i suoi vizi e le sue ipocrisie.
Ambientato in Louisiana, nel profondo sud degli Stati Uniti, realtà che il georgiano Ball conosce bene, True Blood narra le avventure di Sookie Stackhouse, barista segnata sin dalla più tenera età dal suo dono (o condanna?) di poter leggere nelle menti delle persone e che riesce a trovare l’amore tra le braccia dell’affascinante vampiro Bill. Un incontro tra anime in pena costrette a combattere per la loro felicità, avversati sia dalla comunità umana che da quella dei figli delle tenebre, entrambe poco inclini a unioni miste considerate contro natura. Attorno a loro varia umanità cerca di trovare la propria strada in questo mondo, scoprendo che il prossimo tuo può riservare sorprese straordinarie.
True Blood è un meraviglioso affresco dell’America di questi anni, terrorizzata dal diverso e allo stesso tempo affascinata dalle novità che spesso arrivano da luoghi lontani e misteriosi. I vampiri, finalmente usciti allo scoperto grazie alla creazione del Tru Blood, un energy drink al plasma sintetico, sono la quintessenza delle paure americane. Potrebbero essere mediorientali, neri, ebrei, giapponesi, cubani, russi, alieni, il risultato non cambierebbe: sarebbero comunque dei misteriosi esseri potenzialmente pericolosi da evitare, allontanare, segregare e se possibile uccidere. L’ennesima variazione sul tema post Torri Gemelle, arricchito però da due elementi che fanno di True Blood una serie ai limiti della sovversione, morale e politica.
Prima di tutto l’incredibile sensualità della serie, un elemento insito nella mitologia vampiresca e che Ball non ha voluto assolutamente tralasciare, anzi, ha condito ogni episodio con amplessi selvaggi, animaleschi e incredibilmente eccitanti, ben più che una provocazione per l’ipocrita e puritana America repubblicana dell’era Bush. In seconda battuta l’assoluta mancanza di rispetto dei protagonisti per l’ordine costituito, contrapposto alla solidità delle tradizioni della comunità, un elemento ancora più disturbante nell’economia della serie che risulta in questo modo dichiaratamente anarchica e, di conseguenza, ancora più trasgressiva, come un blues suonato in una torbida e fumosa sala da ballo di New Orleans.
La figura del vampiro viene vista da Ball come la parte di noi stessi che non riusciamo a tirare fuori, per paura delle convenzioni, dell’opinione della gente, per il timore che qualcuno possa mettere all’indice dei comportamenti al di fuori del coro. Con pochi semplici elementi Ball fa tornare alla memoria i momenti più cupi della storia americana del Ventesimo secolo, dal Maccartismo alla segregazione razziale fino al Patriot Act. Ma non finisce qui, perché l’autore non trascura neanche le multinazionali, facendo del Tru Blood non un simbolo della liberazione di un popolo, ma un prodotto estremamente redditizio e con grandi potenzialità aspirazionali.
Tutto questo fa di True Blood una serie di rottura nel panorama televisivo, perché rappresenta una nazione malata in cui le persone vive sono quelle morte, vero motore culturale ed economico del paese, linfa vitale che i veri americani cercano paradossalmente di vampirizzare, bevendo a loro volta il loro sangue in cerca di una via di fuga, dalla crisi economica, dalla situazione politica e dalle guerre senza fine in cui questo prezioso liquido viene ogni giorno, da troppo tempo, inutilmente versato.
Un vampiro non lo farebbe mai. Il sangue è la vita."

lunedì 24 novembre 2008

A winter's tale

Appena tornata dal lavoro...stanca e affranta perchè, Jean, hai proprio ragione! Sto sforando il tempo massimo per l'aggiornamento al mio povero blog!!!
Di cose da dire?
Diciamo intanto che il freddo è giunto!!!L'inverno incombe su tutti noi! Ma in queste giornate fredde e ventose il cielo è limpido, azzurro, l'aria sembra quasi più pulita e adoro come appare il panorama con questo tempo! I profumi nell'aria, della legna che brucia; odore d'inverno insomma!
Da lontano oggi, mentre andavo al lavoro, guardavo un aereo decollare, guardavo il sole splendere, e le montagne brillare...con tutta la neve che le ricopre! (Ovviamente guardavo anche la strada!!!).
Sto pensando molto; pensando che un altro anno sta quasi per finire e di cose ne sono successe, ma non è ancora tempo di fare il resoconto!
Mi concentrerò su quello che è successo in quest'ultimo mese!
Per la prima volta nella mia vita sono andata in montagna d'inverno, precisamente in Val Senales, dove ho "tentato" di fare snowboard, ma proprio tentato con tutte le mie forze...ma sono riuscita a fare mezza pista solo col fondoschiena. Sicuramente sarà stata colpa delle cattive condizioni della pista (ghiacciata e rocciosa direi!!!) o dello snowboard che era un pò troppo corto per me!!!
Che disdetta! Però mi sono goduta il panorama dell'hotel, in cima alla montagna...di notte ho visto 2 stelle cadenti dalla finestra della camera, finestra che occupava tutta la parete e sembrava quasi di dormirci sulla montagna! Qui a lato potete infatti vedere la foto dell'hotel...un bel traguardo comunque, per la prima volta sentire la neve sotto i piedi in montagna; per la prima volta mettere una tavola ai piedi, per la prima volta risalire un impianto con la seggiovia...
Il cielo era fantastico, una coltre di stelle che ho visto solo in Puglia quest'estate!
E'brutto stupirsi di una cosa che dovremmo vedere tutte le sere, ma, a causa dell'inquinamento delle nostre zone, raramente si vede!!!Mi sono anche resa conto di quanto noi, nella nostra vita frenetica, non ci fermiamo mai a respiarare veramente. Lassù a 3200 m di altitudine l'aria era davvero pura e ho notato anche la fatica con cui si respiri! Comunque diciamo che mi sono divertita, nonostante sia tornata con dolori ovunque! Ma è normale!!!
Per il resto tanto, troppo lavoro...tutti agitati per l'apertura di Wiz, la sorellina di Oz; multisala all'interno del centro commerciale Freccia Rossa, 6 sale molto eleganti, un'Oz in miniatura insomma...giovedì c'è stata l'inaugurazione ed è stato carino! Ho colto l'occasione per vedere la sesta volta al cinema "Sweeney Todd". Mia compagna d'avventura stavolta è stata la Ali, che mi ha sopportato tutto il giorno. Abbiamo sfruttato l'occasione dell'inaugurazione per vedere "Nessuna verità" il nuovo film di Ridley Scott con Leonardo di Caprio e Russel Crowe. Quest'ultimo davvero bravo, nell'interpretare il suo personaggio, un capo cinico e bastardo quanto basta...per il resto un'ottima regìa, scene d'azione molto coinvolgenti MA...c'è questo ma...c'è qualcosa che non funziona! Non ho ben capito cosa...forse la storia in sè...insomma non è stato troppo convincente! Forse saranno state le poltrone della prima fila di Wiz...bellissime poltrone che conciliano il sonno!!!
All'inaugurazione sono persino stata intervistata e, il giorno dopo ho trovato il mio nome sul Giornale di Brescia!!! Una frase che suonava un pò troppo articolata per il mio vocabolario!!!

Comunque è aperta, una multisala a pochi km da Oz...attenti, ex-colleghi!!!Ora è guerra!!!Un saluto a Fabio e Ercole che sono passati dall'altra parte!!!
Colgo l'occasione per ricordare che il 9 Dicembre ci sarà "WOZ A CHRISTMAS", grande cena di ritrovo pre-natalizia per tutti i dipendenti che, fortunatamente, quella sera non lavoreranno!!!

Lascerò al prossimo post la mia pseudo-recensione per "Twilight"; attesissimo film tratto dall'omonimo libro di Stephenie Meyer, che ho visto ieri sera...parlerò anche di The Orphanage e dei film che attendo...PROSSIMAMENTE!

Intanto un abbraccio a tutti quelli che mi leggono! Vi lascio con una frase tratta da "A winter's tale" di Freddie Mercury che spiega esattamente le sensazioni che provo in giornate come questa!

"So quiet and peaceful
Tranquil and blissful
There's a kind of magic in the air
What a truly magnificient view
A breathtaking scene
With the dreams of the world in the palm of your hand ..."

PLAYLIST