mercoledì 27 maggio 2009

Dark side of the moon

E'un titolo tra i più famosi della storia della musica, l'album più famoso dei Pink Floyd, la copertina più riconoscibile tra tutte...e una magia nell'ascoltarlo che è difficile spiegare.
Stasera, guardando la luna mi è venuto in mente questo titolo...c'era uno spicchio luminoso e un'ombra che copriva tutto il resto...il lato oscuro???

Beh che voi siate nel lato "giusto" o in quello oscuro...sognate:

sabato 23 maggio 2009

lunedì 11 maggio 2009

Amore & Psiche

In uno dei precedenti post avevo sottolineato quanto fossi ignorante in fatto di arte. Cosa che mi ha portato a non apprezzare così tanto il Louvre. Nonostante tutto una delle opere che mi hanno più colpito è stata la scultura di Canova "Amore e Psiche".
La scultura mi ha lasciato abbagliata dalla bellezza e dalla perfezione delle forme. a questo proposito volevo saperne di più, che cosa ha spinto lo scutore a compiere un'opera così, quali sono state le sue ispirazioni e quale fosse la storia.
Cercando nella mia libreria, in realtà avevo la storia di Amore e Psiche, in un fascicolo dei miti greci raccontati a fumetto, fascicoli che ho da quando sono bambina e dei quali avevo letto solo "Orfeo ed Euridice", altro mito che mi ha sempre affascinata. In realtà la cultura greca mi è sempre interessata molto ma non l'ho più approfondita.

Vengo al punto, ieri sera ho letto la storia di Amore e Psiche...ho capito tante cose, e credo che la prossima volta guarderò quell'opera con occhi diversi.

Ora ve la lascio leggere per capire...

"Un re ed una regina avevano tre figlie. Le maggiori erano andate in spose a pretendenti di sangue reale, ma la più piccola, di nome Psiche, era talmente bella che nessun uomo osava corteggiarla, tutti l’adoravano come fosse una dea. Alcuni credevano che si trattasse dell’incarnazione di Venere sulla terra. Tutti adoravano e rendevano omaggio a Psiche trascurando però gli altari della vera dea, perfino i templi di Cnido, Pafo e Citera erano disertati per una mortale. Afrodite sentendosi trascurata ed offesa, a causa di una mortale, pensò di vendicarsi con l’aiuto di suo figlio Amore e delle frecce amorose. La vendetta d’Afrodite consisteva di far innamorare Psiche dell’uomo più sfortunato della terra, con il quale doveva condurre una vita di povertà e di dolore. Amore accettò subito la proposta della madre ma, appena vide Psiche rimase incantato della sua bellezza. Confuso dalla splendida visione, fece cadere sul suo stesso piede la freccia preparata per Psiche cadendo cosi, vittima del suo stesso inganno. Egli iniziò cosi ad amare la ragazza e non pensò neanche per un attimo di farle del male. Nel frattempo i genitori di Psiche si preoccupavano perché un gran numero di pretendenti veniva ad ammirare la figlia, ma nessuno aveva il coraggio di sposarla. Il padre, preoccupato decise di consultare un oracolo d’Apollo per sapere se la figlia avesse trovato un marito, l’oracolo però gli comunicò una brutta notizia. Egli avrebbe dovuto lasciare la figlia sulla sommità di una montagna, vestita con abito nuziale. Qui essa sarebbe stata corteggiata da un personaggio temuto dagli stessi dei. Malgrado questo, i genitori non volendo disubbidire alle predizioni dell’oracolo, portarono, al calar del sole, Psiche sulla montagna prescelta vestita di nozze, e la lasciarono lì sola al buio. Solo quando lei restò da sola venne uno Zefiro che la sollevò e la trasportò in volo su un letto di fiori profumati. Psiche si svegliò quando sorse il sole e guardandosi attorno vide un torrente che scorreva all’interno di un boschetto. Sulle rive di questo torrente s’innalzava un palazzo d’aspetto cosi nobile da sembrare quello di un dio. Psiche, quando trovò il coraggio di entrare, scoprì che le sale interne erano più splendide, tutte ricolme di tesori provenienti da ogni parte del mondo, ma la cosa più strana era che tutte quelle ricchezze sembravano abbandonate. Lei di tanto in tanto si domandava di chi fossero tutti quei beni preziosi, e delle voci gli rispondevano che era tutto suo e che loro erano dei servitori al suo servizio. Giunta la sera lei si coricò su un giaciglio e sentì un’ombra che riposava al suo fianco, si spaventò, ma subito dopo, un caldo abbraccio la avvolse e sentì una voce mormorarle che lui era il suo sposo, e che non doveva chiedere chi fosse ma soprattutto non cercare di guardarlo, ma di accontentarsi del suo amore. La soffice voce e le morbide carezze vinsero il cuore di Psiche e lei non fece più domande. Per tutta la notte si scambiarono parole d’amore, ma prima che l’alba arrivasse, il misterioso marito sparì, promettendole che sarebbe tornato appena la notte fosse nuovamente calata. Psiche attendeva con ansia la notte, e con questo l’arrivo del suo invisibile marito, ma i giorni erano lunghi e solitari, quindi decise, con l’assenso del marito, di fare venire le sue sorelle, anche se Amore l’avvertì che sarebbero state causa di dolore e d’infelicità. Il giorno seguente, un Zefiro portò le due sorelle da Psiche, lei fu felice di rivederle, e le due non furono di meno vedendo le ricchezze che possedeva. Ogni volta che le due facevano domande sul marito, Psiche sviava sempre la risposta o rispondeva che era un ricco re che per tutto il giorno andava a caccia. Le sorelle s’insospettirono delle strane risposte che dava Psiche, loro credevano che stesse nascondendo il marito perché era un mostro. Queste allusioni Psiche li smentì tutte, fino a quando non cedette e raccontò che lei non aveva mai visto il marito e che non conosceva nemmeno il suo nome. Allora le due maligne, accecate dalla gelosia, insinuarono nella mente della povera ragazza che suo marito doveva essere un mostro il quale nonostante le sue belle parole non avrebbe tardato a divorarla nel sonno. Quella notte come sempre Amore raggiunse Psiche e dopo averla abbracciata si addormentò. Quando fu sicura che egli dormisse, si alzò e prese una lampada per vederlo e un coltello nel caso in cui le avrebbe fatto del male. Avvicinandosi al marito la luce della lampada gli rivelò il più magnifico dei mostri, Amore era disteso, coi riccioli sparsi sulle guance rosate e le sue ali stavano dolcemente ripiegate sopra le spalle. Accanto a lui c’erano il suo arco e la sua faretra. La ragazza prese fra le mani una delle frecce dalla punta dorata, e subito fu infiammata di rinnovato amore per suo marito. Psiche moriva dalla voglia di baciarlo e sporgendosi, su di lui, fece cadere sulla sua spalla una goccia d’olio bollente dalla lampada. Svegliato di soprassalto, Amore balzò in piedi e capì quello che era successo e disse che lei aveva rovinato il loro amore e che ora erano costretti a separarsi per sempre. Lei si gettò ai suoi piedi ma Amore dispiegò le ali e scomparve nell’aria e con lui anche il castello. La povera Psiche si ritrovò da sola nel buio, chiamando invano l’amore che lei stessa aveva fatto svanire. Il primo pensiero di Psiche fu quello della morte, correndo verso la riva di un fiume lei si gettò dentro ma la corrente pietosa la riportò sull’altra riva, cosi iniziò a vagare per il mondo a cercare il suo amore. Amore, invece, tormentato dalla febbre per la spalla bruciata, o forse dallo stesso dolore di Psiche, trovò rifugio presso la dimora materna. Afrodite, quando venne a sapere che suo figlio aveva osato amare una mortale, che tra l’altro sua rivale, lo aggredì. Ma non potendo fare niente di male al figlio pensò di vendicarsi su Psiche, e con il permesso di Zeus mandò Ermes in giro per il mondo a divulgare la notizia che Psiche doveva essere punita come nemica degli dei, e che il premio per la sua cattura sarebbero stati sette baci che la stessa dea avrebbe donato. La notizia giunse fino alle orecchie di Psiche, che decise di sua volontà di andare sull’Olimpo a chiedere perdono. Appena arrivata sull’Olimpo, Afrodite, le strappò i vestiti e la fece flagellare, affermandole che questa era la punizione di una suocera addolorata per il figlio malato. Dopodiché le ordinò di ammucchiare un cumulo di grano, orzo, miglio e altri semi; di prendere un ciuffo di lana dal dorso di una pecora selvatica dal manto dorato; di riempire un’urna con le acque delle sorgenti dello Stige. In poche parole tutti compiti impossibili, che però Psiche riuscì a compiere con l’aiuto di formiche, che accumularono il grano, di una ninfa, che le spiegò come e quando avvicinare la pecora, e perfino dell’aquila di Zeus, che l’aiutò a prelevare le acque dello Stige. Queste erano solo alcune delle crudeltà che Afrodite infliggeva alla povera Psiche, ma quando Amore seppe di quello che stava succedendo in casa di sua madre, salì sull’Olimpo da Zeus per permettere il suo matrimonio con Psiche. Zeus, non potendo rifiutare la supplica di Amore, fece riunire tutti gli dei dove partecipò anche Psiche. A questa assemblea Zeus decise di elevare al grado di dea, Psiche. Cosi dicendo egli diede la coppa di nettare divino alla mortale che accettò con molta paura. Dopo svariate sofferenze, Psiche fu ben accolta sull’Olimpo, anche da sua suocera poiché aveva ridonato il sorriso al figlio, lo stesso giorno fu allestito un banchetto nuziale per festeggiare la nuova coppia. Amore e Psiche avevano trovato la felicità, ed il loro figlio fu una splendida femminuccia, alla quale fu dato il nome di Voluttà."

Questa è una versione abbreviata, altrimenti avrei dovuto fare un post lungo un chilometro...ma basta per far capire l'essenza di questo mito!
Ditemi se non è splendida...

Buonanotte.

domenica 10 maggio 2009

Eccolo!!!Finalmente è uscito!!!
Sto parlando del full trailer di "The Princess and the Frog"!
Questo film d'animazione segna il grande ritorno al 2d della Disney!!!
Il trailer non è niente male...



E'sempre un'orgoglio vedere queste cose, per un'appassionata come me! In realtà sto aspettando anche UP, film d'animazione, questa volta in 3d, della Disney/Pixar.
Spero nessuno dei due mi deluda. Sono affezionata da quand'ero bambina ai film d'animazione in 2d. Affascinata, anche, dal modo di "costruire" questi cartoni.
Centinaia di persona, migliaia di disegni, anni di lavoro!
Pensare che facessero tutto a mano è una cosa che mi ha sempre colpita! Soprattutto per la perfezione del "prodotto finale"!

Ora scappo al lavoro!
Buona Domenica!

giovedì 7 maggio 2009

Late show

Ho sempre pensato che David Letterman fosse un genio. Un uomo capace di intrattenere ogni sera milioni di spettatori solo con qualche gag e ospiti celebri (che fanno la loro parte per alzare l'audience). Programmi così noi non ne abbiamo, nonostante ci siano moltissimi autori e presentatori che sappiano fare satira...l'unico problema è che da noi li censurano dopo cinque minuti!!!Possiamo contare su Gigi Marzullo...ma non voglio discutere su questo perchè ci sarebbero solo parolacce da scrivere!Povero Gigi...ma mi chiedo se in Italia si debba essere ridotti a questo punto. Dov'è la libertà di stampa ed espressione???

Tornando negli States, il Late Show è divertente e serio allo stesso tempo, movimentato ma non casinista. Dà spazio ad attori, scrittori, cantanti...e proprio guardando spezzoni del Late show ho visto l'interessantissima esibizione dei Bat for Lashes.
Li avevo già sentiti ma mai ascoltati attentamente.
Ora sono innamorata del singolo "Daniel", una canzone che ti proietta in un altro mondo. Suoni e ritmi di un'altra epoca...ora aspetto di ascoltare l'album che, a quanto pare, è molto elogiato...

Vi posto il video dell'esibizione...per sognare con me!




Buonanotte.

mercoledì 6 maggio 2009

Together thorugh life

Stanotte ho voglia di musica, voglio ascoltare canzoni che mi ricordino dei momenti vissuti e scoprire canzoni che mi accompagnino per quelli futuri.
Vorrei scoprire canzoni da condividere, con qualcuno che apprezzi la stessa voglia di musica.
Innanzitutto mi sto ascoltando il singolo estratto dal nuovo album di Bob Dylan, ossia "Beyond here lies nothin'", canzone molto particolare a mio parere, abbstanza sensuale nel ritmo.
Mi sto collegando a questa canzone per far pubblicità al mio telefilm preferito, ossia True Blood.
Il 14 giugno parte la nuova stagione e vi consiglio di guardare il promo ufficiale:





Bello vero?Un pò come quello della prima stagione di Lost, che vi posto di seguito:




Sono video che mi piacciono molto perchè fanno una splendida pubblicità ai telefilm. La maggior parte delle volte si va a vedere un film perchè il trailer fa ben sperare no?
Per me è lo stesso con un bel promo...hanno un'atmosfera particolare, perchè non sono le semplici clip delle puntate montati insieme, ma un vero e proprio cortometraggio a sè. Ti mettono curiosità, saranno le scene, sarà la musica, sta di fatto che dal 14 giugno non mi perderò una sola puntata della seconda stagione di True Blood, sperando sia all'altezza della prima!
Qua hanno iniziato a trasmetterlo su Sky da lunedì scorso. Il telefilm ha ricevuto molte critiche, perchè troppo esplicito...avrei qualche dubbio su queste affermazioni puritane...dico solo che c'è molto peggio in giro!!!

Ma ora veniamo alle cose più importanti.
Sono stata a Parigi! Per un weekend mi sono goduta un'altra capitale, dopo Londra a Febbraio.
La città è immensa e se devo dirla tutta mi è piaciuta di più Londra, ha un'atmosfera diversa. E' una cosa molto soggettiva e qualcuno potrebbe non essere d'accordo.
Il quartiere di Montmartre è la cosa che più mi ha colpito, è un angolo di Parigi totalmente diverso dalla città in sè. Si respira l'aria dell'arte. Nel quartiere c'è la piazza degli artisti che è abbastanza piccola ma sembra un pezzo di mondo infinito. Sono tutte sensazioni molto difficili da spiegare.
A livello culturale è ovviamente splendida, come tutta l'Europa. Pensare che le nostre terre abbiano vissuto così tanta storia mette i brividi. Basti pensare al nostro Colosseo. Non ci rendiamo mai conto fino in fondo dei luoghi in cui siamo, le strade su cui camminiamo. Dovremmo pensarci un pò di più. Io mi sono sentita veramente ignorante perchè a parte alle cose studiate a scuola non sono mai andata oltre. Non mi sono mai interessata veramente a quanto di storico abbiamo intorno. E'anche per questo che non mi sono goduta a pieno il Louvre. Parecchia gente me le ha tirate dietro, ma le mie non erano critiche alle opere esposte, perchè ovviamente la maggior parte di esse ti lasciano senza fiato. Era più una considerazione, che non ti godi fino in fondo una cosa che non conosci, soprattutto parlando di arte. Resta tutto soggettivo, ma non è come ammirare un paesaggio, per un'opera c'è un fondo di motivazioni che hanno portato l'autore a comporla o a scolpirla o a dipingerla. Ed è proprio questo che fa la storia di un'opera e che mi mancava. Per la prossima volta vedrò di essere più preparata...te lo prometto Lau!
Un'altra cosa che mi ha colpito molto è stato il cimitero di Père Lachaise, sembrerà una cosa un pò macabra da dire ma anche questo posto ha un'atmosfera particolarissima. Situato in collina, con moltissimo verde tra lapidi antichissime e quelle più recenti. Un vera sensazione di pace. E'famoso per i molti personaggi celebri che vi sono sepolti, come Oscar Wilde e Jim Morrison, che non sono proprio paragonabili, ma due dei più conosciuti.
Poi, come non parlare del simbolo di Parigi, la tour Eiffelle. Trovarmici davanti mi ha fatto proprio venire i brividi. E'così imponente e sono riuscita a salire solo fino al primo piano a piedi! Che fifona che sono!!!
Comunque...la scusa del viaggio era il Jules Verne Festival, dove hanno premiato i 2 autori di Lost e, per la promozione della quinta stagione, hanno invitato Evangeline Lilly e Michael Emerson, alias Kate e Ben. Lei bellissima, lui inquietante. Non credo riuscirà mai a togliersi di dosso l'interpretazione di Ben!!!
Comunque una bella serata, passata in un bel teatro. Una bella parentesi.
Un pò meno bella l'esperienza in treno. O meglio, l'andata benissimo, ma il ritorno un calvario. 3 ore di ritardo tra interruzioni e cambi di treno...io e la mia dannata paura dell'aereo!



Chissà quale sarà la prossima meta. Una mezza idea ce l'ho...speriamo di riuscire a prenotare!

Grazie alle mille pre di treno ho letto Coraline, libro di Neil Gaiman, dal quale Henry Selick ha tratto il film d'animazione che uscirà da noi il 19 giugno in 3d.
Il libro è abbastanza spaventoso, essendo una lettura per bambini. Ma non mi va di pensarla così, cosa facciamo leggere noi ai più piccoli? Se dovremmo crescerli in questo mondo è giusto farli sognare ma è giusto renderli furbi, attivi. Credo che questa lettura sia più che adatta ad un bambino. I bambini hanno una spiccata fantasia e creatività, cose che noi grandi ad un certo punto perdiamo o trascuriamo. Perchè fargliela perdere lasciandoli incollati alla tv, lasciandogli leggere storie banali, lasciandoli sotto una campana di vetro???
Come dice la recensione del libro: leggete questo libro ai vostri figli e li avrete in pugno.
In attesa che esca il film, spero che molti facciano proprio questo consiglio!

Credo di aver scritto abbastanza per stasera. Ai film ci penserò più avanti...

Buonanotte!

PLAYLIST